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Trail running we love: presente e futuro di un mondo sempre più grande

Il punto di vista di La Sportiva e le foto della Lavaredo Ultra trail

Scritto il
da Redazione outdoortest.it

Che ne siate appassionati oppure no, vi sarete accorti negli ultimi anni della crescita esponenziale del mondo della corsa in montagna, in cui la disciplina del trail running è protagonista. In inglese il termine significa “corsa sul sentiero” e di fatti il trail running si corre in ambiente: su percorsi di montagna ma anche in collina, al mare, nel deserto, contemplando tratti persino su asfalto (purché limitati). Che caratteristiche ha oggi il movimento del trail running? Chi segue le gare? Qual è l’identikit di chi pratica questa disciplina? Quanto business si genera attorno? Ne abbiamo parlato con Luca Mich, Marketing Operations Manager di La Sportiva, l’azienda trentina che molto investe in questo settore. Proprio la settimana scorsa, per esempio, si è svolta la Lavaredo Ultra trail di cui La Sportiva è main sponsor per 3 anni. Vi mostriamo le foto di un’edizione da ricordare.

 

Dove sta andando il movimento del Trail running?
Il trail running vive un momento di grandissima crescita per una serie di motivi che si possono riassumere nella ricerca di uno stile di vita sano, di una fuga verso la natura alla ricerca di se stessi (da qui il travaso di runner dalla strada all’off-road), al di fuori dai contesti urbani e su distanze che in molti casi mettono il runner a confronto con se stesso, con la propria resilienza e capacità di conoscere il proprio corpo. Non a caso le distanze ULTRA, quelle meno allenabili di tutte perché comprendono l’equivalente in kilometri di 3 maratone, sono le gare competizioni sempre più partecipate oggi.

La Sportiva Lavaredo Ultra trail – trail running

Cresce l’Ultra trail nello specifico come tipologia di trail running, o crescono tutte le specialità?
Se l’ultra sta vivendo un momento di crescita costante, come testimoniano i pettorali bruciati in pochissime ore dall’apertura delle iscrizioni alla recente La Sportiva Lavaredo Ultra Trail, per non parlare dell’hype che si crea attorno alla classica Ultra Trail Du Mont Blanc, anche le altre discipline trail sono in crescita grazie a sempre più persone che dalla strada passano all’off-road, anche in alternanza, non per forza in opposizione, e di conseguenza agli store ed ai marchi di calzature che propongono sempre più modelli per queste discipline. Corsa in montagna, skyrunning, vertical: la ricerca del proprio limite passa per la scelta di kilometraggio e dislivelli su cui confrontarsi, e ce n’è davvero per tutti i gusti e propensioni.

Le gare sembrano sempre più numerose e sempre più partecipate, è così?
Ad oggi quello che era un movimento prettamente legato alle Alpi e Dolomiti, si sta diffondendo a varie latitudini ed altitudini, basti pensare alla proliferazione delle eco-maratone per esempio o di gare trail “turistiche” che si svolgono su percorsi di 10 o 20 km ed aprono ad un pubblico che si avvicina alla disciplina ed al terreno off-road, magari per scoprire qualcosa di nuovo anche semplicemente a livello paesaggistico.

Atleti del trail running La Sportiva

Che ruolo svolgono gli atleti del trail running per le aziende, sono più volti noti di richiamo o tester?
Per aziende che fanno della tecnicità e qualità dei materiali il loro punto di forza, l’atleta ha una veste duplice: tester di prodotto, grazie alla collaborazione costante con il reparto ricerca e sviluppo che in La Sportiva è presente anche sul campo gara per osservare e carpire tutte le necessità degli utilizzatori più esigenti, e testimonial. In questo secondo caso sono i volti (e le gambe) degli atleti americani ad avere maggior appeal. Il nostro Anton Krupicka per esempio in Europa è una vera e propria star, mentre sulla scena delle Ultra, anche nei deserti si è affacciato ora anche Michele Graglia, italiano d’origine ed americano di adozione, ex fotomodello per i grandi marchi della moda e ora recente vincitore della BadWater, la gara Ultra più difficile al mondo con i suoi oltre 250km di percorrenza nella Death Valley americana.

Il pubblico conosce gli atleti di trail running secondo te?
Bisognerebbe chiederlo ai runner che aspettano anche un’ora in coda per avere un autografo da Anton, Joe Grant o Claire Gallagher nel village di Chamonix durante l’UTMB….

La Sportiva Lavaredo Ultra trail – trail running

Qual è l’identikit dell’appassionato di trail running?
Non credo ne esista solo uno, oggi si parla più di momenti di vita che di stili di vita, ognuno di noi può essere un trail running quando vuole esserlo senza per forza aderire a stili e comportamenti precisi. Forse quello che più si distingue è l’ultra runner, tendenzialmente una persona alla ricerca del proprio io interiore, metodico in ciò che mangia e nell’allenamento, sceglie con cura tutto ciò che fa parte del suo outfit e del suo tempo per trovare il ritmo necessario per allenarsi.

Come si differenzia la comunicazione di un’attività come il trail running da quella di altre attività? Mi spiego meglio: l’alpinismo o l’arrampicata hanno “gioco facile” nel richiamare l’attenzione del pubblico, perché evocano avventure e personaggi a volte epici anche per i non appassionati, quindi si rifanno a un immaginario che è davvero affascinante per tutti. E’ così anche per il trail running o in questo caso qual è la sua cifra specifica?
Su questo ci viene in soccorso proprio il mondo delle Ultra che evoca imprese impossibili su dislivelli e kilometraggi apparentemente non affrontabili dai comuni mortali. La comunicazione in questo caso si concentra più si immagini evocative di atleti persi nell’immensità della natura e concentrati nella ricerca del sé, ricerca che in certi casi arriva quasi a pratica semi-meditativa. Concentrazione su respiro, movimenti ripetuti, muscoli, percezione delle cose attorno a sé…elementi che ispirano anche persone nel normali, alla ricerca del proprio io in tempi frenetici come quelli che viviamo.

La Sportiva Lavaredo Ultra trail

Quanto vale il mondo del trail running per un brand come la sportiva? Continuerete a puntare ancora di più su questo settore in futuro?
Il Mountain Running® (nel 2000 La Sportiva ha registrato questa espressione per sottolineare come il nostro approccio al trail venga in realtà dal nostro know-how montano) rappresenta oggi circa un 25% del fatturato ed è assieme al climbing (core business aziendale fin dagli anni 70) la categoria più in crescita e che vanta il maggior numero di prodotti all’interno della collezione.

Come è andata la Lavaredo Ultra Trail?
E’ stato un evento pazzesco e i numeri anche se eclatanti non dicono della passione e della voglia di outdoor che si è respirata per 4 giorni. Circa 8000 runner da oltre 65 nazioni iscritti alle 4 gare, compresa la nuovissima Ultra Dolomites su un percorso di 87km, un indotto di più di 20.000 persone ad affollare le strade di Cortina, ogni attività collaterale come l’esclusivo Ultra Talk tra Michele Graglia ed Anton Krupicka e le hiking & running experience, esaurite in pochissimo tempo.
Ed era solo il primo anno di collaborazione tra LUT e La Sportiva, ne abbiamo altri due almeno e le sorprese non sono certo finite qui.

 

Per tutte le foto credits La Sportiva

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