Riprende venerdì 15 settembre lo sci in Val Senales. La celebre località altoatesina, come il resto dell’Arco Alpino, ha subito le conseguenze di un passato inverno avaro di neve e di un’estate torrida. Le recenti nevicate però, unite alle più fredde temperature, hanno cambiato le carte in tavola e così dopo domani gli impianti sul ghiacciaio potranno tornare in azione.
I primi a rimettere gli sci sulle piste della Val Senales saranno gli sci club che, come da tradizione, numerosi hanno prenotato gli allenamenti sul ghiacciaio per i prossimi giorni.
“Abbiamo preparato bene la stagione –ha spiegato Elmar Pichler, direttore delle Funivie Ghiacciai della Val Senales -, sparando la primavera scorsa oltre 300.000 metri cubi di neve artificiale sul ghiacciaio. Adesso quindi possiamo cominciare la stagione, anche se con attenzione: avremo infatti 8 piste a disposizione per la specialità dello slalom a partire dal 15 settembre. Abbiamo già una grandissima richiesta per i primi giorni di apertura, poi noi speriamo naturalmente che nuove nevicate e temperature in ulteriore calo ci permettano di ampliare subito l’offerta, dare maggiori possibilità per chi viene ad allenarsi e raggiungere come al solito la cinquantina di tracciati”.
Se gli amatori dovranno aspettare probabilmente il Ponte di Ognissanti, dopo gli sci club saranno le nazionali di sci a toccare le nevi della Val Senales. Anche questa non una novità, visto che ogni anno molti team scelgono le piste sul ghiacciaio per prepararsi a una nuova stagione di Coppa del mondo.
“Il periodo di punta sarà ottobre e novembre quando arriveranno le nazionali – continua infatti Pichler -. Noi siamo partner ufficiali della FISI e della nazionale austriaca che ha già prenotato dal 4 di ottobre fino alla fine del mese e che sarà presente sul ghiacciaio con le varie squadre di slalomisti, discesisti, uomini e donne. Attendiamo ancora la prenotazione da parte della FISI, ma sicuramente arriverà nei prossimi giorni, e intanto abbiamo già richiesta da metà ottobre per l’anello da fondo da parte delle nazionali russe, norvegesi e svizzere che come sempre si alleneranno qui”.