Ski Trab Altavia Carbon è la proposta del marchio di Bormio destinata al pubblico degli
sci alpinisti di buon livello ed
esperti, non agonisti, impegnati costantemente in
uscite impegnative, anche di
lunga durata, dove la componente della
discesa è ritenuta
molto importante. Per soddisfare questo tipo di esigenze, si rende
necessario un
prodotto capace di assumere in sé le
caratteristiche di estrema
leggerezza, abbinate ad una
solidità,
tenuta,
reattività di altissimo livello, non inferiori a quelle di un modello da pista.
Ski Trab Altavia Carbon è stato provato in uscite complete, affrontando
lunghe fasi di
salita con pendenza variata,
da ripido a falsopiano e
neve variabile, passando da situazioni di
ghiaccio, a neve
crostosa ed infine
polverosa. In queste situazioni abbiamo potuto apprezzare fortemente innanzitutto la
leggerezza del prodotto, la
maneggevolezza in particolare nelle virate anche sul ripido, la sua
rigidità torsionale che ha consentito gli attraversamenti più difficili senza accusare cedimenti e garantendo quindi una tenuta di lamina sempre ottimale. Nelle condizioni di
neve profonda abbiamo sfruttato con soddisfazione la
superficie maggiorata di questo sci, un 82 mm sotto il piede, che ha consentito maggiore galleggiamento e, conseguentemente, minore fatica in salita.
Molto interessante,
pratico ed
efficace l'
attacco Titan Vario ST con piastra. Il sistema di apertura del puntale, a pressione con il bastone e divaricamento dei bracci di fissaggio, consente un
rapido e
preciso accesso della punta dello scarpone
ai pin di
fissaggio, anche in presenza di neve. La
talloniera si è dimostrata estremamente
solida e
compatta, facile da modificare da walk a ski. Il
bloccaggio dello
skistopper in posizione "ski" (sollevato dalla neve) avviene rapidamente azionando una leva in plastica di grandi dimensioni, di facile presa anche con i guanti indossati.
Ski Trab Altavia Carbon ha dato il meglio di sé in discesa, rivelandosi sci dalle alte prestazioni e grande divertimento. Nella misura 171, che abbiamo testato, ha restituito grande sicurezza e affidabilità in ogni condizione di pendenza e di neve. In neve profonda ha fatto valere la sua portanza da "
freeride", galleggiando efficacemente e consentendo sia linee dirette, sia le classiche serpentine da disegnare sul manto intatto. Fin qui tutto bene. Ma aspettiamo lo sci alla
prova più impegnativa, quando la neve, raggiungendo le quote più basse, si trasforma rendendo le cose decisamente più difficili. A metà della discesa, abbandonata la
polvere, abbiamo incontrato gli
insidiosi "
sastrugi" (dure croste irregolari formate dal vento e dal freddo), dove è necessario adottare una
sciata decisamente
di forza per domare il terreno, e qui lo
sci deve
rispondere con estrema
solidità supportando l'azione dello sciatore.
Ski Trab Altavia Carbon ha fatto valere la sua
ricca dotazione di
carbonio e la
costruzione a
14 strati che, alleggerendo notevolmente lo sci, non ne diminuisce in alcun modo le qualità reattive.
Più sotto, per evitare canali di accumulo potenzialmente valanghivi, abbiamo dovuto scegliere la
via diretta, più
ripida e
ghiacciata, fortemente irregolare in
azione di
cortoraggio. Le vibrazioni non sono mancate ma nel complesso da imputare alla situazione del terreno e non direttamente favorite dalla struttura del modello. Anche in questa situazione estrema, la leggerezza del modello è stata piacevolmente avvertita, contribuendo ad alleviare il carico di lavoro degli arti inferiori, già provati da ore di azione.