Il Rossignol Hero WC 130 è per chi necessita la performance di un 130, ma senza rinunciare alla comodità. Rimane interessante ed attuale la tecnologia Dual Core che esalta la trasmissione degli impulsi, morbido ad inizio curva e rigido quando serve.
Tecnologie | Dual Core |
Flex | 130 |
Volume | 100mm |
Suola | Schiuma in poliuretano rigido |
Scarpetta | Particolarità: tallone aderente |
Il Rossignol Hero WC è lo scarpone race commerciale che si abbina perfettamente con i colori degli sci della gamma hero master; è esattamente identico a quello dell’anno precedente ma che non abbiamo potuto testare. Lo scarpone con il flex 130 presenta una pianta da 100mm, mentre la versione 140 ha la pianta 97mm (con suola intercambiabile).
I ganci millimetrici, quelli sul gambetto del Rossignol Hero WC 130, hanno la parte inferiore che si piega per facilitare l’apertura. La fascia stringe molto bene ed è facilmente regolabile. Per chi avesse il polpaccio di diversa misura, è possibile spostarla per fasciarlo meglio. La scarpetta non ha fronzoli, ma è comoda. Il tratto che ho apprezzato di più è la fasciatura sul posteriore: la scarpetta va a “pinzare” il tendine d’Achille per tenere in posizione il tallone evitando spiacevoli giochi. Non è regolabile la linguetta. Spoiler fornito di serie.
La tecnologia principale utilizzata sul Rossignol Hero WC 130 è il Dual Core, ovvero di co-iniezione: nello stesso istante in cinque punti diversi viene iniettata la plastica prescelta dettata dalla durezza della scarpa insieme ad una plastica più morbida e nuovamente quella dura di partenza.
Si ottiene dunque una miscela di plastiche dura-morbida-dura, lo scafo quindi forma con la parte interna una costruzione sandwich con la plastica morbida in mezzo. In questo scarpone la tecnologia si trova nella parte bassa e in quella posteriore per aiutare negli arretramenti.
Nel momento del piegamento la parte rigida del Rossignol Hero WC 130 flette trasferendo l’energia alla parte morbida che a sua volta la accumula per trasferirla all’altra parte rigida. Il risultato è una scarpa più elastica, calzata a secco si nota sicuramente una scarpa molto morbida.
Ho testato il Rossignol Hero WC 130 sulle nevi del ghiacciaio di Cervinia, su neve invernale, ghiacciata e primaverile in tarda mattinata. Inizialmente in coppia con lo sci Hero Master con piastra da gara e successivamente con la piastra normale. Sinceramente lo scarpone con la prima non andava molto bene perché è risultato troppo morbido, mentre con la seconda mi sono sentito più a mio agio.
Lo scarpone Rossignol Hero WC 130 dunque è rivolto ad un pubblico esigente, ma non troppo. È presente la versione flex 140 con la pianta 97mm per chi volesse qualcosa in più.
Il modello da me testato è il giusto compromesso tra comfort e performance. La scarpetta “pinza” il tallone perfettamente per evitare spiacevoli spazi vuoti all’interno dello scarpone. I volumi sono generosi ed è dunque necessario stringere bene i ganci fin da subito. Sicuramente non è paragonabile al flex 130 dello scarpone da gara, ma si comporta bene fino al livello 6.
L’aspetto più interessante riscontrato nella sciata con il Rossignol Hero WC 130 è il dual core: è morbido all’inizio della curva per trasmettere subito gli impulsi, ma si irrigidisce a metà curva per deformare lo sci e poi sfruttare la risposta elastica sia dello scarpone che dello sci a fine curva. Il posteriore caratterizzato dalla stessa tecnologia, sostiene gli arretramenti.
Lo sciatore non può essere tuttavia troppo esigente perché questo scarpone tende a spanciare a performance elevate e su nevi molto dure come quelle trasformate del ghiacciaio.
Trovo che questo scarpone sia ottimo per un livello 5, ma potrebbe andare bene anche per uno sciatore di livello 6 che non spinge troppo. Nei livelli più bassi il dual core aiuta a basse velocità perché lo scarpone ha un flex progressivo. Se si cercasse qualcosa in più consiglio lo scarpone da gara.
Il Rossignol Hero WC 130 lo consiglio ad un pubblico esperto e professionista del settore, ma potrebbe andare bene (magari nella versione 120) ad uno sciatore intermedio in evoluzione. Non è particolarmente rigido e il DualCore aiuta in ingresso curva, aiutando lo sciatore anche nei livelli 4 e 5. Non adatto a principianti.
Personalmente nel livello 6 si comporta bene e se la neve è molto dura o ghiacciata si difende. Lo sconsiglio con la piastra da gara perché cede, mentre con la piastra da noleggio rimane più pastoso. L’ho testato con il Dynastar Master senza piastra da coppa del mondo e l’ho trovato un abbinamento perfetto.
Il Rossignol Hero WC 130, con la sua pianta larga, è il giusto compromesso tra performance e comodità, lo si può tenere chiuso a lungo. Ogni tanto sullo scafo ho dovuto aprirlo per sentirlo più comodo.
Per gli sciatori ancora più esigenti esiste la versione 97mm di pianta leggermente più rigido, con la pianta più stretta e dunque più ancora preciso.
Marca | Rossignol Sci |
Modello: | Hero WC130 |
Attività: | Sci alpino |
Utilizzatore: | Esperto Intermedio In evoluzione |
Anno: | 2022 |
Prezzo: | 569.99 € |
Assicurati un controllo progettato per le competizioni con gli Hero World Cup 130. Ideati per le gare agonistiche e lo sci su pista, questi scarponi potenti ad alte prestazioni presentano una forma interna da 97 mm con una vestibilità stretta adatta allo sci tecnico. Sviluppato in gara, lo scafo in doppio materiale offre un ritorno e una flessibilità dinamici che fanno dello scarpone la continuazione naturale della gamba, per prestazioni migliori e un controllo totale a ogni curva.
La tecnologia Dual Core offre una trasmissione di potenza mirata e uno scafo avvolgente per un ritorno, una risposta e un controllo più dinamici. La scarpetta preformata è progettata per avvolgere la caviglia e offrire una vestibilità più aderente e anatomica all'interno dello scafo
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