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Merelli MZERO 2015 sci alpinismo

Dice l'azienda

Ogni Sci Merelli custodice al suo interno un'anima di Tecnologia e innovazione. Ogni anno ricerchiamo il meglio, per poter offrire ai nostri clienti prodotti sempre nuovi e performanti. La miscela di Layer, la grammatura della fibra, la combinazione del sapere, fanno si che la TECNOLOGIA MERELLI sia applicata su misura ad ogni nostro prodotto e ognuno di essi possa esprimersi al meglio in ogni occasione. Qui sotto sono elencati i principali sviluppi che costituiscono la tecnologia Merelli.

MZERO start control tech
Il modello MZero ed è un vero e proprio Entry Level di Casa Merelli. Questo modello è stato il Pioniere delle Collezioni Merelli in tutti questi anni ed ora è diventato la base solida su cui abbiamo sviluppato nuovi modelli. Adatto a chi approccia per la prima volta il nostro marchio, uno sci dal carattere deciso, preciso, ma allo stesso tempo di facile Feeling dopo qualche utilizzo. La sua propensione è per il mondo Race, ma può essere anche un valido compagno di escursioni e gite.

LAYER CONCEPT TECH
Ogni singolo sci viene sapientemente laminato manualmente, mediante una serie di Layer di carbonio a diversa modulazione e grammatura, per garantire i più elevati standard prestazionali e conferire allo sci il carattere deciso che lo rende unico. La distribuzione dei vari strati, segue una logica precisa studiata per poter distribuire in modo omogeneo le tensioni e forze a cui lo sci è soggetto durante l'utilizzo.

CORE SYSTEM TECH
L'anima dello sci è realizzata con un particolare materiale di derivazione aereonautica. Questo materiale grazie alla sua grande strutturalità garantisce un supporto fondamentale in fase di stampaggio dello sci, ottimizzando al massimo la compattazione dei layer di carbonio, dando un risultato finale senza sbavature nella struttura monoscocca.

SOFT SYSTEM TECH
Il Core Soft System è una tecnologia utilizzata in campo areonautico e attribuisce un grande aiuto nella dispersione delle vibrazioni. Sopra l'anima dello sci viene inserito uno speciale strato di questo particolare materiale, il quale contribuisce attivamente all'assorbimento e conseguente dispersione delle vibrazioni, senza togliere sensibilità allo sciatore dando più stabilità e precisione su nevi molto compatte.

TORSION CONTROL
La modulazione dei vari strati di carbonio, permette un controllo omogeneo della torsione a cui lo sci è sottoposto in curva. La spatola e la coda sono realizzate con una modulazione specifica, molto rigida, che tradotta nella pratica è sinonimo di precisione e stabilità sia in traettoria che in entrata/uscita dalla curva.

Testato in Val Senales - Alto Adige

Merelli MZERO, strumento da scialpinismo realizzato in puro carbonio. Ci avviciniamo con una certa deferenza. Del resto si tratta di uno dei prodotti più ambiti dagli scialpinisti più impallinati, i veri "hard core" della disciplina. Ma non abbiamo intenzione di lasciarci incantare dalla fama del prodotto e, soprattutto, dal facile fascino del carbonio.

Lo sci è minimale, puro nelle linee, sobrio nel design. La trama intrigante del prezioso materiale con cui è costruito parla da sé. Lo prendiamo in mano ben sapendo che sarà leggero... ma non così leggero. E' una piuma molto ben bilanciata. Tra le prerogative del carbonio, oltre alla proverbiale resistenza, vi è quella di restituire un suono particolare. Colpendo lo sci con la mano, si ottiene una risposta armonica dinamica, reattiva, brillante, che la dice lunga sulle capacità elastiche del prodotto.

Torniamo alle forme. Il Merelli MZERO presenta una punta squadrata, per ritardare il punto di appoggio sulla neve, aumentando la superficie portante, con un taglio verticale come alloggio dell'elastico della pelle. La coda è leggermente rastremata e rialzata, anche qui per prolungare il più possibile l'area di appoggio sulla neve. La sciancratura è di lieve entità, ma andrà verificata in abbinamento al flex, sulla neve, per poterne valutare le performance nelle differenti ampiezze di curva.

Osserviamo le lamine in acciaio, che terminano in punta circa 4 cm. prima della sagoma dello sci, e in coda 1,5 cm. Lamine fini, molte ben coese alla soletta. Quest'ultima presenta un'impronta in senso longitudinale molto evidente, capace di accogliere in modo efficace la sciolinatura, e di risultare scorrevole su molteplici superfici.

A secco non resta che la prova manuale di flex e torsione. Lo sci viene indicato come "entry level" nel mondo race dello scialpinismo. Pertanto, nonostante le peculiarità del carbonio, ci aspettiamo una certa cedevolezza in flessione, e una rigidità "gentile" in torsione. Nella realtà riscontriamo in effetti un lieve assecondare in torsione (per intenderci, non è cedevole, ma non inamovibile), ma una decisa resistenza in spatola e coda alla flessione. Lo sci è decisamente rigido, ma si flette armonicamente e la risposta elastica è entusiasmante.

Nel complesso abbiamo l'impressione di un attrezzo prettamente da gara con qualche concessione al perdono degli errori. Ci aspettiamo ovviamente grandi prestazioni in salita, per leggerezza e manovrabilità, cosi come in discesa sul battuto, dove lo sci suggerisce ottime capacità di carving.

Resta da sciogliere il nodo delle nevi difficili, irregolari e del ripido, per capire se tanta potenza di materiali e costruzione non possano ingenerare vibrazioni eccessive con conseguenti stress fisici di difficile gestione.

Siamo pronti alla prova, con enorme curiosità. (5/11/2015, Alfredo Tradati)

Testato in Val Senales - Alto Adige

Risultati

Salita: leggerezza
Salita: maneggevolezza
Salita: sintonia con pelli
Discesa: curve brevi
Discesa: curve medie
Discesa: curve ampie
Voto totale 92
Dati test
Data inizio : 06/11/2015 Data fine : 06/11/2015
Condizioni neve : Farinosa, compatta, ventata, dura
Meteo : Soleggiato, ventoso Temperatura aria : -2°C Luogo : Val Senales (BZ)

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Scheda tecnica

Dimensioni
97-65-79
Costruzione
Monoscocca con START CONTROL TECH. Peso: 660 g. Soletta:P-TEX 5000 Pro
Anima
Carbonio
Tecnologie
Start Control Tech.
Lunghezza testata
166
Sistema fissaggio pelli
Alloggio elastico in punta
Categoria
3


Le nostre valutazioni

Merelli MZERO, lunghezza 166 cm. con geometria 96-65-79, è indicato dall'Azienda di Clusone come "entry level" nella categoria race dello scialpinismo. Vale a dire uno sci strutturato, reattivo, performante come richiesto a un modello da gara, ma allo stesso tempo capace di consentire al buon scialpinista un'attività sportiva intensa e tecnicamente elevata senza obiettivi agonistici. Abbiamo pertanto strutturato il nostro test in base a queste caratteristiche, andando a ricercare terreni vari, sia in discesa, sia in salita, nevi differenti, impegno fisico variato, sollecitazioni tecniche dal medio all'alto livello. Il campo test prescelto è stato il ghiacciaio della Val Senales, utilizzando in discesa le piste battute classiche (parte alta del ghiacciaio), il bordo pista della zona intermedia, il fuoripista adiacente alla nuova pista Leo Gurschler. Le risalite sono state effettuate su terreno di media pendenza (zona Finaillift), versante ripido (zona pista Leo Gurschler), pendio medio sfociante in ripido (lato Grawand, fino all'albergo). Lo sci condotto in pista richiede un certo adattamento per essere gestito al meglio. All'inizio è necessario ricercare la centralità assoluta, forzando la flessione anteriore, per contenere e poi eliminare una certa tendenza allo sbandamento (archi brevi), dovuta a nostro avviso alla forte struttura dello sci e alla sua estrema leggerezza, con conseguenti risposte elastiche molto dinamiche che richiedono adeguato ammortizzamento. Ampliando l'arco di curva la situazione tende a migliorare decisamente e aumentando la velocità si ottiene una valida conduzione di curva. Dopo una o due piste di rodaggio, la fiducia aumenta e si trova la piena sintonia con l'attrezzo. Affrontando il fuoripista, con neve dapprima molto difficile, crostosa, lavorata, solcata, puntiamo tutto sulla reattività, sulla struttura e sul nervosismo dello sci; sollecitato a dovere, anche in curve "saltate", di forza, avvertiamo solidità e senso di sicurezza, soprattutto in ampiezze di curva intermedie. Lo sci se ben guidato con centralità, consente traiettorie precise e continue, e dimostra la capacità di superare ostacoli (blocchi di neve, grumi, solchi) impensabili per un attrezzo di così ridotte dimensioni. Sul pendio più ripido affrontato (25/30°), abbiamo trovato aree con neve profonda e polverosa dove, nonostante la scarsa superficie portante del modello, siamo stati in grado di interpretare curve di breve e medio arco con discreto comfort. Su terreno più duro, anche se non ghiacciato, in azione di corto raggio (couloir stretto) abbiamo avvertito qualche vibrazione in eccesso sotto al piede, sensazione poi abbandonata all'ampliarsi degli spazi di manovra e, conseguentemente, delle traiettorie. Nel complesso, possiamo affermare che il Merelli MZERO, in discesa, non eccelle in uno specifico ambito, ma è perfettamente in grado di affrontare ogni situazione con buone capacità di risposta, sia sul piano delle prestazioni, sia su quello della sicurezza. Un "crossover" efficace che, in effetti, conferma le intenzioni dell'azienda nell'indirizzare il modello ad un pubblico non prettamente "race", ma escursionista a tutto campo. Anticipando i risultati, possiamo subito affermare che, in salita, MZERO è imbattibile. La combinazione precisa di carbonio, assemblaggi sapienti, leggerezza e struttura fa si che sotto ai piedi ci sembri da avere due strumenti di propulsione. Non si tratta solo di non avvertire peso superfluo al piede, ma soprattutto della piacevolissima sensazione di spinta che le capacità elastiche del modello consegnano ad ogni passo. Si ha pertanto la possibilità di sviluppare un'andatura armonica, estremamente economica nei gesti, con conseguente risparmio energetico che, soprattutto oltre i 3000 m. di quota, si apprezza fortemente. Nei tratti di traverso, con neve ventata e dura, lo sci incide bene con la lamina (lasciata scoperta dalla pelle di ridotta larghezza) e non induce alcun effetto leva verso l'esterno sulla caviglia, grazie alla sua geometria snella. Resistenza alla torsione di spatola e coda, hanno assicurato tenuta ottimale. La progressione risulta pertanto efficace e continua. Nelle fasi di inversione della direzione, in funzione della pendenza e della qualità della neve, abbiamo utilizzato sia la tecnica di apertura a "V" dello sci interno (con successivo recupero dello sci esterno), sia l'incrocio dello sci esterno alla curva con successivo richiamo dell'interno. In entrambe le situazioni lo sci non ha costituito intralcio alla manovra, grazie alla lunghezza ridotta, al peso ultraleggero e a una spiccata agilità complessiva. In conclusione possiamo affermare che il Merelli MZERO si è dimostrato uno sci dal sicuro carattere agonistico, ma dotato di un buon grado di polivalenza, che lo rende funzionale ad un più ampio spettro di attività di medio-elevata/elevata intensità e conseguente richiesta tecnica.

Destinazione e consigli d'uso

Lo sci Merelli MZERO, in base alle risultanze del nostro primo test, corrisponde perfettamente a quanto dichiarato del produttore. Si tratta infatti di un modello che può essere sfruttato con grande soddisfazione dallo scialpinista agonista non esasperato, che con il medesimo attrezzo desidera alternare la partecipazione a gare domenicali, alle uscite di allenamento o di puro divertimento con gli amici. Certamente non è per tutti, dal momento che per essere ben guidato, soprattutto nelle fasi di discesa, necessita di un buon livello tecnico proprio del "discesista", con ricerca e mantenimento della centralità in ogni situazione. Sul piano fisico è esigente: offrendo grande reattività e solidità, ne richiede altrettanta da parte dell'utilizzatore che, a nostro avviso, non dovrà limitarsi ad un allenamento aerobico, ma dovrà dedicarsi anche ad attività di potenziamento muscolare e di destrezza. Uno sci di questo livello qualitativo, per scelta dei materiali, capacità di assemblaggio, finiture, richiede l'abbinamento di attacchi, scarponi e abbigliamento di altrettanta valenza. In questo modo si ottiene un sistema eccellente che saprà soddisfare degnamente anche lo scialpinista più esigente.

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Marca Merelli
Modello:MZERO 2015
Attività:Sci alpinismo
Utilizzatore:

Sportivo

 
Anno:2015
Prezzo:650 €

Dice l'azienda

Ogni Sci Merelli custodice al suo interno un'anima di Tecnologia e innovazione. Ogni anno ricerchiamo il meglio, per poter offrire ai nostri clienti prodotti sempre nuovi e performanti. La miscela di Layer, la grammatura della fibra, la combinazione del sapere, fanno si che la TECNOLOGIA MERELLI sia applicata su misura ad ogni nostro prodotto e ognuno di essi possa esprimersi al meglio in ogni occasione. Qui sotto sono elencati i principali sviluppi che costituiscono la tecnologia Merelli.

MZERO start control tech
Il modello MZero ed è un vero e proprio Entry Level di Casa Merelli. Questo modello è stato il Pioniere delle Collezioni Merelli in tutti questi anni ed ora è diventato la base solida su cui abbiamo sviluppato nuovi modelli. Adatto a chi approccia per la prima volta il nostro marchio, uno sci dal carattere deciso, preciso, ma allo stesso tempo di facile Feeling dopo qualche utilizzo. La sua propensione è per il mondo Race, ma può essere anche un valido compagno di escursioni e gite.

LAYER CONCEPT TECH
Ogni singolo sci viene sapientemente laminato manualmente, mediante una serie di Layer di carbonio a diversa modulazione e grammatura, per garantire i più elevati standard prestazionali e conferire allo sci il carattere deciso che lo rende unico. La distribuzione dei vari strati, segue una logica precisa studiata per poter distribuire in modo omogeneo le tensioni e forze a cui lo sci è soggetto durante l'utilizzo.

CORE SYSTEM TECH
L'anima dello sci è realizzata con un particolare materiale di derivazione aereonautica. Questo materiale grazie alla sua grande strutturalità garantisce un supporto fondamentale in fase di stampaggio dello sci, ottimizzando al massimo la compattazione dei layer di carbonio, dando un risultato finale senza sbavature nella struttura monoscocca.

SOFT SYSTEM TECH
Il Core Soft System è una tecnologia utilizzata in campo areonautico e attribuisce un grande aiuto nella dispersione delle vibrazioni. Sopra l'anima dello sci viene inserito uno speciale strato di questo particolare materiale, il quale contribuisce attivamente all'assorbimento e conseguente dispersione delle vibrazioni, senza togliere sensibilità allo sciatore dando più stabilità e precisione su nevi molto compatte.

TORSION CONTROL
La modulazione dei vari strati di carbonio, permette un controllo omogeneo della torsione a cui lo sci è sottoposto in curva. La spatola e la coda sono realizzate con una modulazione specifica, molto rigida, che tradotta nella pratica è sinonimo di precisione e stabilità sia in traettoria che in entrata/uscita dalla curva.

Testato in Val Senales - Alto Adige

Testato a:
Ghiacciai della Val Senales, un paradiso di neve a 3200 metri, per campioni, appassionati e amanti della natura

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