Kayland Apex Evo GTX è una calzatura
performante e leggera ideata per l'alpinismo tecnico e veloce e trekking impegnativi in quota. Molto appariscente nei colori giallo e rosso su base nera, la parte interna ha un inserto grigio metallizzato. Per descrivere lo scarpone parto ora dal basso: il battistrada è in
Vibram® Mulaz Evo con tacchettatura alta 5mm.
Il tacco è stretto con inserti rigidi per permettere l'inserimento dei ramponi semiautomatici, ben ammortizzato in modo differenziato lungo tutta la suola. Una
fascia in poliuretano lungo tutto il perimetro protegge i bordi da rocce e auto-ramponate accidentali.
La tomaia è sintetica, la parte nera in tessuto retato e le parti colorate in finta pelle.
Nella parte superiore è stata inserita una
ghetta leggermente elastica, senza membrana interna, con chiusura frontale tramite
cerniera stagna YKK. La parte terminale superiore ha un bordo elastico di 4 cm. e un lembo triangolare in neoprene per coprire il cursore della cerniera quando chiuso.
L'allacciatura è classica a laccetti, ma con un particolare innovativo e bizzarro: nella parte inferiore i laccetti passano attraverso
5 asole metalliche per lato, l'ultima delle quali con strozzascotte, per infilarsi nella parte superiore all'interno della ghetta, passando attraverso 3 asole in tessuto per lato prima di procedere all'allacciatura finale. La parte superiore dello scarpone è semplice in tessuto retato, dato che è protetta dalla ghetta.
La linguetta è ben imbottita e morbida. Posteriormente, sul collare, troviamo un'
asola in tessuto di supporto alla calzata.
La soletta è ben imbottita e calda, piatta anteriormente e sagomata sul tallone. Internamente la calza in
Gore-tex protegge il piede dall'acqua permettendo al sudore di fuoriuscire all'esterno.
Rigida alla flessione manuale, la punta flette maggiormente rispetto al resto.
Ho testato lo scarpone Kayland Apex Evo GTX a Madonna di Campiglio, sulle nevi del Grostè durante 3 giornate passate in quota, ospiti del Rifugio Stoppani. Bella neve invernale e sole di fine stagione, un bel regalo per la vista e per l'efficacia dei test.
Il modello in oggetto era una taglia 43, perfetta per il mio piede che calza il 42,5. La calzata non è rapida, il piede entra con l'aiuto delle mani. Utilissimo il supporto dell'asola posteriore per agevolare l'entrata del piede anche se l'avrei gradita più grande, in modo da riuscire ad infilare il dito più agevolmente.
Ottimo il comfort immediato, il piede è assecondato dai contorni della calzatura, gli spazi sono giusti e non sento alcun punto fastidioso. I laccetti tondi e cavi svolgono perfettamente il loro dovere,
non si sono mai allentati durate tutte le fasi del test. La ghetta è molto funzionale ma l'elastico risulta troppo lasco con pantaloni leggeri estivi, perfetto invece con pantaloni invernali più imbottiti.
Il tallone è ben saldo, non si solleva mai durante il passo.
La suola si piega maggiormente rispetto a quanto pensassi, e anche rispetto alla flessione manuale, indice di calzatura polivalente.
Ottimo il feeling con i ramponi: ho utilizzato dei Grivel 12 semiautomatici, gli spazi sono perfetti, la gabbia anteriore avvolge in modo ottimale la punta dello scarpone e il tacco rigido offre un punto ben saldo per assicurare la leva posteriore del rampone.
Ottima la termicità dallo zero ai +8 gradi, anche la traspirabilità con queste temperature è stata perfetta.