K2 Mindbender 99Ti sci da freeride 2020

Devo ammettere che appena ho preso in mano questo K2 Mindbender 99Ti nella misura 184 ho pensato che era decisamente pesante e che avrei fatto una gran fatica… nulla di più lontano dalla realtà! Sicuramente è uno sci che si fa notare quando lo trasporti in spalla, con i suoi 2227g (senza attacco). Monta un attacco Marker Griffon tcx 4.13 con l’oramai conosciuto grip walk che permette a tutti i possessori di scarponi con il battistrada in carrarmato di utilizzarli senza problemi; la regolazione è davvero facile ed intuitiva, anche sul campo dopo l’utilizzo. La serigrafia nera, rossa e bianca, è minimale e non troppo appariscente. Il sistema di costruzione con struttura a sandwich: anima in legno e strato in titano ne giustifica il peso, ma ne fa conseguire  anche tante note positive che andrò ad elencare a breve. Il test è stato svolto sugli impianti sciistici di Madonna di Campiglio sia in pista che in fuoripista, con temperature tra i -2° e i 3° gradi, dopo una buona nevicata, quindi condizioni completamente invernali. Fin dalle prime curve in conduzione in pista mi ha dato delle sensazioni SPAZIALI: l’ingresso curva è discretamente facile, non occorre dare troppa pressione allo sci. La tenuta è da “m a n u a l e” si ha proprio l’idea di essere su dei binari, non ho riscontrato cedimenti!! Questo è dato anche dalla struttura in titanio e costruzione a sandwich di cui è composto, che sicuramente ne aumenta il peso, ma ne va a riguadagnare in stabilità. Ho testato la misura 184, (io sono alta 163) la maneggevolezza e la facilità di cambio che ho avuto con questi sci non l’ho avuta con sci più corti più stretti e leggeri (e questo dice tanto). In pista è quindi uno sci che risponde davvero bene se messo sugli spigoli! Mi sono proprio divertita! Il doppio rocker (ovvero l’incurvatura dello sci lungo l’asse della soletta) molto accentuato in punta e più leggero in coda, garantisce un ottimo galleggiamento in neve fresca, mantenendo tuttavia stabilità e tenuta con l’aumentare della velocità. Inoltre la coda un po’ "stondata" ne facilita il galleggiamento, ed è subito sensazione di volare. In condizioni di neve compatta è reattivo come Bolt in partenza dei 100m; con neve polverosa risulta leggermente più difficile e richiede maggiore pressione; sempre e comunque molto graduale e progressivo in tutto l’arco della curva. Decisamente più gigantista che slalomista risponde tuttavia bene in qualsiasi arco di curva, anche se il suo pane sono le curve medio/ampie. Il galleggiamento con 50 cm di neve fresca è stato impeccabile, in ogni caso se si ha idea di sciare in più di 50 cm di powder, sarebbe magari meglio orientarsi sui modelli 108 o 116 sotto il piede. Non essendo stato montato con un attacco da alpinismo non è stato possibile testarlo in salita, anche se mi sentirei di sconsigliarlo per delle uscito molto lunghe. Buono anche con neve irregolare e disconnessa, anche se leggermente più difficile in ingresso curva; purtroppo non è stato possibile testarlo su neve ghiacciata, anche se data la stabilità riscontrata ad alte velocità su neve compatta/invernale presumo non abbia problemi neanche su neve davvero dura.