K2 Mindbender 108Ti sci da freeride 2020

K2 Mindbender 108Ti è chiaramente uno sci da freeride, i 108 cm. sotto il piede non creano dubbi. Molto bella la linea con la punta e la coda piatta, entrambe simili nella forma. Il rocker è abbastanza pronunciato, maggiore in punta rispetto alla coda. In punta il rocker parte da circa 45 cm. mentre in coda da circa 30 cm rispetto alle estremità. In punta le lamine proseguono lungo tutto il perimetro, in coda invece si interrompono sul fondo in plastica leggermente tondeggiante. I fianchi sono obliqui, meno pronunciati al centro dello sci dove risalta a vista lo strato superiore in titanal. Il topsheet (strato superiore a vista) è in plastica laminata con finitura rigata, ottima soluzione per mascherare i graffi dovuti alla sovrapposizione degli sci. Alla flessione manuale lo sci flette regolarmente, allo stesso modo in punta e coda, mentre in centro risulta più rigido. L'attacco in dotazione è un Marker Griffon TCX con valori Din 4-13. La regolazione risulta estremamente facile tramite la levetta posta sul fianco destro della talloniera e sul fianco sinistro del puntale. L'attacco adotta il sistema Grip Walk per l'utilizzo di scarponi con suola dedicata. Ho svolto il test dello sci K2 Mindbender 108 a Madonna di Campiglio sul versante del Grostè, durante 3 giornate di sole alternate a nevicate, bella neve fresca invernale poi trasformata negli ultimi 2 giorni. Lo sci è abbastanza pesante durante il trasporto, ma diventa subito maneggevole e divertente in neve fresca durante il primo giorno di test successivo a una forte nevicata. Bellissime le sensazioni di galleggiamento, lo sci segue la traiettoria voluta senza sforzo e le punte restano facilmente fuori dalla neve arretrando leggermente il peso. L'entrata in curva è perfetta in fresca, così come la stabilità, la tenuta e l'uscita di curva. Mi sono divertito come un bambino al luna park, affrettandomi nella prima mattina per fare più discese possibili su neve vergine. Anche sul ripido lo sci è risultato facile da gestire, rapido nel cambio nonostante le generose dimensioni. Su terreni ampi e di media pendenza è stato bellissimo aumentare la velocità eseguendo curve ampie, la tenuta e la stabilità sono state sempre al top con minimo sforzo. Utilizzato in pista durante i collegamenti le cose cambiano decisamente: l'entrata in curva è ritardata a causa sia del raggio che della larghezza al centro dello sci, in quanto il passaggio da una lamina all'altra richiede più tempo rispetto ad uno sci da pista. La tenuta, stabilità e uscita di curva sono invece molto buone. E' quindi necessario caricare bene l'esterno e avere pazienza, poi una volta impostata la curva il resto è semplice e divertente. Bella la conduzione in curve ampie in pista, anche su neve trasformata dura, mentre il medio e corto raggio sono abbastanza difficili da eseguire (al contrario del fuori pista).