outdoortest.it GUIDA ALL'ACQUISTO DEI TUOI ATTREZZI SPORTIVI
OUTDOORTEST

TORNA AL MAGAZINE

OutDoor by ISPO la nuova fiera di Monaco

Un nuovo inizio ricco di sorprese

Letizia Scritto il
da Letizia Ortalli

Siamo appena tornati da Monaco di Baviera, dove, dal 30 giugno al 3 luglio si è tenuta la prima edizione di OutDoor by ISPO, la nuova fiera degli sport outdoor che ha cambiato casa dopo 25 anni passati a Friedrichshafen.

Monaco di Baviera è stata un’ ottima padrona di casa, a suo vantaggio una posizione centrale in Europa e ben collegata grazie ad un aeroporto internazionale. Una delle capitali più sicure del nostro continente, verde e con mezzi pubblici impeccabili che collegano aeroporto e fiera al centro della città.

Un cambiamento di posizione che ha implicato un notevole sforzo nella completa riorganizzazione degli spazi e del “mindset” di una fiera che necessitava di un forte cambiamento per staccarsi da ciò che era stato fatto in passato.  

Tra i pareri degli espositori estremamente contrastanti, possiamo affermare che noi, per quello che abbiamo visto, siamo tornati soddisfatti, e visto l’impegno dell’organizzazione ci aspettiamo qualcosa di ancora migliore per il futuro.

Non solo la fiera è cambiata, ma anche il concetto stesso di outdoor ha avuto una forte evoluzione negli anni, non limitandosi più agli sport classici dell’alpinismo e l’arrampicata, ma includendo tutte le attività che si possono fare all’aria aperta, ed in questa fiera il messaggio, seppure ancora debole, è passato!

Un lancio, tutto sommato, ben riuscito, come riporta il comunicato ufficiale: “ Con 1.018 espositori e oltre 22.000 visitatori da 90 paesi. I paesi con la maggiore partecipazione sono stati Germania, Regno Unito, Italia, Paesi Bassi, Cina, Svezia e Stati Uniti. Rappresenta l’inizio di una nuova era per il settore outdoor.”

Il format è stato completamente rivoluzionato, per riuscire ad entrare nello spirito outdoor; proponendo un’offerta di aree test all’interno dei padiglioni e all’esterno sul lago adiacente. Offerta che non si limita al B2B ma che si integra con la città con gli “OutDays” destinati al consumatore finale.

All’interno dei padiglioni, la prima forte impressione che abbiamo avuto è stata un grande senso di apertura, gli stand non più castelli alti e impenetrabili, hanno cambiato forma, abbassandosi e rendendosi partecipi di un sistema più articolato. L’idea era quella di essere in grandi piazze, con un’area “pubblica” centrale, luogo di relax, conferenze e scambi di idee. Gli stand si sviluppavano da quest’area centrale, in cui anche i più piccoli hanno potuto trovare il loro giusto spazio, senza rimanere schiacciati dai colossi.

OutDoorByISPO_bb_0111
OutDoor By ISPO

 

Focus interessante è stato quello sulla sostenibilità, Fiera di Monaco ha introdotto un codice di condotta che ha fornito agli organizzatori, espositori e visitatori, specifici modi per poter agire in modo più responsabile.

L’impegno è stato evidente non solo da parte della fiera, ma anche dalle aziende che cercano di riutilizzare gli stand e limitano l’utilizzo della plastica monouso. Le aziende stesse si sono impegnate a produrre meno scarti e la cosa è stata evidente, al conteggio dei sacchi dell’immondizia al termine di ogni giornata.

Evidente è il cambio di rotta anche nei processi produttivi, dall’utilizzo di energia rinnovabile, di materiali riciclati, attenzione alla produzione locale e l’utilizzo di mezzi di trasporto più responsabili. Tutti temi che sono fortemente legati al mondo degli sport all’aria aperta.

Anche le aziende si sono finalmente rese conto che è loro dovere impegnarsi per salvaguardare l’ambiente in cui i propri prodotti verranno utilizzati.


Potrebbero interessarti anche

Altracom s.a.s. di Alfredo Tradati - via Buonarroti 77 I-20063 Cernusco s/N (MI) - P.IVA 05019050961 - info@altracom.eu - Outdoortest.it è una testata giornalistica registrata con Aut.Trib.di Milano n. 127/2020. Direttore Responsabile: Alfredo Tradati

Made by

Pin It on Pinterest