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Non più solo sci, noleggio ed evoluzione del turismo sulla neve

Scritto il
da Redazione outdoortest.it

I numeri del noleggio sci in Italia danno coraggio e fiducia agli operatori del settore. Tuttavia per pianificare strategie atte a migliorare il servizio in futuro e dominare la crescita con cognizione, non è possibile sedersi sugli allori. È necessario invece fotografare la realtà e cercare di trarre le giuste osservazioni. Ne abbiamo parlato con Linda Stricker, vedova di Erwin Stricker, fondatore di Rent and Go ed illuminato precursore dei suoi tempi nell’ambito del noleggio sci, in cui la sua azienda è oggi il primo Gruppo in Italia, con 70 negozi localizzati nelle più rinomate località sciistiche del nostro Paese.

Qual è il livello attuale del mondo noleggio in Italia?
Per quel che riguarda la realtà di Rent and go penso che siamo ormai a un altissimo livello, come dimostra per esempio il fatto che le maggiori aziende produttrici di sci vogliono lavorare con noi. Ma bisogna dire che anche altre realtà italiane del noleggio hanno puntato alla qualità e ci hanno raggiunto. So però che c’è ancora chi non si è dato regole di qualità come le nostre, che implicano per esempio tenere i materiali non più di tre anni.

I numeri sono dalla parte dei noleggiatori…
I noleggi stanno crescendo, questo vuol dire che la richiesta per il noleggio sci è in aumento e che tanta gente non è più disposta a comprare ma preferisce noleggiare, soprattutto se può avere materiali equivalenti per innovazione e qualità a quelli che trova nei negozi.

Com’è cambiato il comportamento dei turisti e in che modo le nuove abitudini incidono sul mercato?
Il comportamento dei turisti in vacanza sulla neve è molto cambiato negli ultimi anni. Non è più come una volta quando si facevano 2 settimane bianche di fila. Oggi è tutto diminuito, le persone fanno al massimo una settimana sulla neve e non vogliono solo sciare in pista, vogliono magari alternare con il free ride, lo snowboard, la slitta o godersi una giornata di wellness. Quindi i giorni di sci puro diminuiscono e ha poco senso comprare uno sci per usarlo poco, vederlo invecchiare in un anno e avere comunque i costi di manutenzione l’anno successivo, quando dopo l’estate li si trova con le lamine arrugginite e da rifare. Anche l’abbigliamento si noleggia oggi, sempre di più, soprattutto nel caso di turisti stranieri che vengono da lontano.

Perché conviene noleggiare?
Con il noleggio, o almeno i noleggi migliori, si possono avere sempre sci nuovi da provare. Si pensi poi al caso in cui scarponi e sci non vanno bene: con il noleggio si possono cambiare senza problemi, mentre non è così con l’acquisto. Poi c’è la questione del trasporto: prenderli a noleggio implica risparmiarsi di doverli caricare sul tettuccio della macchina, soprattutto oggi che si usano sci più corti. Molto più comodo è prenderli a noleggio direttamente sulle piste, dove di solito sono ubicati i punti di noleggio, e lasciarli lì in deposito senza neanche portarseli in albergo. Oggi insomma ci sono esigenze diverse e anche all’interno del buon noleggio ci sono diverse offerte per tutte le tasche. È importante farsi consigliare da personale preparato, capace di darci lo sci e lo scarpone giusto. D’altra parte usare del materiale scadente o che fa male vuol dire sciare e sentire dolore, il che ci rovina la giornata.

E il futuro?
Per noi noleggiatori credo sia importante lavorare sui bambini, proporre delle offerte economiche convenienti, perché i bambini devono diventare i nostri clienti futuri. Anche le donne devono diventare un tema importante per migliorare l’offerta del noleggio, perché hanno esigenze diverse dallo sciatore uomo e perché nelle famiglie le donne spesso decidono, anche se si va in vacanza a sciare oppure no! Nel futuro dobbiamo pensare anche ad offerte economiche combinate sulle diverse attrezzature: non solo sci da discesa ma anche ciaspole, sci da sci alpinismo, sci di fondo, slitte, ecc. Non solo conviene noleggiare anziché comprare tutti questi materiali, ma è anche oggettivamente più comodo prenderli sul posto che portarsi tutto da casa, magari per una sola settimana di ferie.

 

 


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