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Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena: ospitalità, lifestyle, eventi

Offerta a 360° per un inverno all’insegna del divertimento

Alice Dell'Omo Scritto il
da Alice Dell'Omo

Ospitalità, nell’ambito turistico Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena, fa rima con qualità. Le nuove realizzazioni alberghiere e le ristrutturazioni sono all’insegna del green e della bio-edilizia, tengono conto della valorizzazione dei materiali del posto come il legno e la pietra locali, puntano a miglioramenti che guardano al lusso non solo come categoria economica ma, piuttosto, nella declinazione di tempo per sé, spazio per rigenerarsi, bellezza della natura e interazione con essa, responsabilità verso l’ambiente, buon cibo, esperienze che fanno star bene.

Negli hotel della destinazione – più di novanta ai quali vanno aggiunti gli appartamenti, i bed&breakfast e i rifugi alpini – il rituale dell’accoglienza ha l’obiettivo di coccolare l’ospite e di farlo sentire in un luogo speciale. La maggior parte delle strutture alberghiere vanta aree benessere con piscina, spa con trattamenti bellezza naturali e innovativi, palestre e zone relax dove mantenersi in forma e rilassarsi.

La destinazione vanta la più alta concentrazione di hotel 4 stelle (31) e 4 stelle superior (5) del Trentino. Gli hotel 5 stelle sono 3 e dal primo agosto 2019 ha aperto i battenti il nuovo 5 stelle lusso “Lefay Resort & SPA Dolomiti” ispirato alla sostenibilità, al benessere globale (5.000 mq di area wellness con piscina indoor e outdoor ne fanno una delle spa più estese delle Alpi) e allo stile italiano.

Sono 14 le strutture per l’ospitalità green alle quali è stato assegnato il marchio “Qualità Parco”, una certificazione rilasciata dal Parco Naturale Adamello Brenta alle strutture ricettive che dimostrano, attenendosi a scrupolosi protocolli, di essere protagoniste di un percorso di riduzione degli impatti ambientali e di integrare le attività di promozione turistica con la salvaguardia e la protezione dell’ambiente.

Gli imprenditori turistici di Madonna di Campiglio sono stati protagonisti, negli ultimi quindici anni, di una “rivoluzione food” con l’apertura, all’interno di alcuni hotel, di ristoranti à la carte che hanno tracciato un percorso verso l’innalzamento e la diffusione di una nuova cultura della ristorazione. Oggi, su tre di essi brilla 1 Stella Michelin e l’elevata qualità della proposta gastronomica è riconosciuta unanimemente in tutta la destinazione. I ristoranti gourmet presentano piatti di alta cucina e la ristorazione legata alle specialità locali e ai prodotti “km zero” è esaltata nei rifugi in quota. In ciascuno di essi si può trovare una carta dei vini ampia e con proposte d’eccellenza: dalle più premiate cantine del Trentino Alto Adige alle migliori etichette dei vini regionali italiani.

Lifestyle

Dopo una giornata sugli sci, il pomeriggio prosegue intenso. Locali di prestigio propongono stuzzicanti aperitivi e finger-food, mentre sono d’obbligo il passeggio nelle vie del centro, spesso sfiorando volti noti e famosi, e lo shopping.

Madonna di Campiglio è glamour, eleganza, eccellenza, fascino e stile. Tante sono le proposte di ultima tendenza delle boutique, botteghe artigiane, negozi d’antiquariato, gallerie d’arte e shops dove sbizzarrirsi in acquisti esclusivi: dalle fragranze invernali agli accessori brandizzati con il marchio di località fino a esclusivi gioielli. Le vetrine scintillanti impreziosiscono l’atmosfera campigliana e lo shopping si trasforma in una divertente attività après ski.

Gli intenditori possono assaporare le etichette più ricercate in raffinate enoteche e wine-bar, i golosi assaggiare dolci prelibatezze nelle cioccolaterie e pasticcerie della località.

A Madonna di Campiglio, il cibo è passione e cultura: i più famosi chef delle Dolomiti reinterpretano i prodotti della terra di montagna e gli ingredienti della cucina italiana creando raffinati piatti che sembrano quadri d’autore.

Da novembre 2018 tre stelle brillano su Madonna di Campiglio. Tre, infatti, sono i ristoranti insigniti di 1 Stella Michelin: Il Gallo Cedrone (chef Sabino Fortunato) dell’Hotel Bertelli, il Dolomieu (chef Davide Rangoni) dell’hotel DV Chalet Boutique Hotel e la Stube Hermitage (chef Giovanni D’Alitta) del Bio Hotel Hermitage rientrata nel mondo Michelin dopo essere stata il primo ristorante stellato a Madonna di Campiglio tra il 2008 e il 2014.

Oltre alle eccellenze riconosciute dalle guide più prestigiose, ci sono i ristoranti gourmet che propongono piatti di alta cucina. Tra questi, da non perdere, il Convivio e i Due Pini (chef Stefano Righetti), rispettivamente all’interno degli hotel Alpen Suite e Chalet del Sogno, La Parzif ricavato nel Dolomeet Boutique Hotel di recente realizzazione a Pinzolo e il Mildas, in Val Rendena, ristorante dove la buona cucina ha una lunga tradizione.

Incantevoli atmosfere e una cucina che esalta i sapori del territorio sono, invece, il tratti distintivo dei rifugi alpini sulle piste da sci.

Il dopo cena è all’insegna della musica, nei bar e nelle discoteche che animano la notte campigliana, e nei locali di tendenza dove il cibo abbinato alla musica e le serate a tema regalano indimenticabili momenti di “bien vivre”.

Per una serata particolare alcuni rifugi in quota, raggiungibili con il gatto delle nevi o in telecabina, propongono cene serali avvolti nella calda atmosfera della montagna d’inverno.

Eventi

Fascino, divertimento, eventi esclusivi e ospiti di prestigio: ai piedi delle Dolomiti di Brenta Patrimonio Unesco l’inverno stupisce e apre il sipario sulle più grandi manifestazioni dell’arco alpino.

A Capodanno i festeggiamenti sono a suon di musica in piazza Sissi a Campiglio con la festa che da alcuni anni accompagna il passaggio al nuovo anno. Nelle passate edizioni hanno partecipato allo show il conduttore radiofonico Rudy Zerbi, la ex miss Italia Cristina Chiabotto, il cantautore Alex Britti, i deejay Andrea&Michele, il conduttore tv Nicola Savino. Il giorno dopo, il primo gennaio, è da tenere d’occhio la Fiaccolata con i maestri e le scuole di sci e snowboard sul Canalone Miramonti. La scenografia di luci, musica e slalom sulla neve regala sempre emozioni indimenticabili.

Pochi giorni dopo, l’8 gennaio 2020, è slalom by night con la Coppa del Mondo di sci alpino. Ha oltre sessant’anni, ma è più giovane e frizzante che mai. Il riferimento è alla 3Tre, la più antica gara italiana della Coppa del Mondo di sci che, dopo essere tornata stabilmente nel circuito Fis Ski World Cup, nella stagione agonistica 2019/2020 si presenta sul palcoscenico di Madonna di Campiglio nella data eccezionale e inconsueta dell’8 gennaio. Lungo i pali stretti del Canalone Miramonti, la storica pista della “Regina delle nevi”, una delle più tecniche e impegnative del circo bianco, la sfida tra i migliori slalomisti del mondo si rinnova. Lo slalom si disputa in notturna: uno spettacolo sotto le stelle, al cospetto delle Dolomiti di Brenta e in una straordinaria cornice di festa e divertimento (prima manche alle 17.45, seconda alle 20.45). Nella stagione successiva si tornerà alla data consueta con appuntamento il 22 dicembre 2020.

Si prosegue, il 18 gennaio, a Pinzolo, con la Tulot Vertical Up, gara internazionale per i migliori skyrunner e sci alpinisti che, dal basso verso l’alto, affrontano i pendii da brivido della pista nera Tulot Audi quattro. Sci d’alpinismo, sci da fondo con le pelli, ramponi e scarpe chiodate i mezzi ammessi per sfidare quella che è considerata una delle piste più adrenaliniche delle Alpi.

Non manca, tra il 23 e il 26 gennaio, la Winter Marathon: storiche auto da collezione costruite prima del 1968 si sfidano in una gara epica, attraversando undici passi dolomitici lungo un percorso di 400 km costellato di prove cronometrate.

Dal 31 gennaio al 2 febbraio il mondo Audi è protagonista del calendario eventi con Audi quattro Ski Cup, gara amatoriale di slalom gigante durante la quale si rivive l’atmosfera di competizione e divertimento che caratterizza lo slalom di Coppa del Mondo.

Per chi preferisce l’atmosfera del tramonto, c’è Campiglio Sunset Ski: quattro appuntamenti nei rifugi sulle piste tra musica e aperitivi mentre il tramonto colora di rosa le Dolomiti di Brenta (6 e 20 febbraio, 5 e 12 marzo). Luci e location romantiche anche per il Trentino Ski Sunrise (25 gennaio, 1, 15 e 29 febbraio): incontro all’alba per un’inedita sciata seguita da una prelibata colazione con i prodotti tipici trentini. Per primi, quando le luci del giorno prendono il posto della notte, gli sciatori possono lasciare la loro traccia sulle piste di Madonna di Campiglio e Pinzolo ancora chiuse al pubblico. È un’esperienza che permette di vivere e assaporare lo spirito della montagna in modo diverso, quando ancora tutto è quiete e natura, magia e spirito alpino.

Emozione e adrenalina sono il leitmotiv degli eventi ospitati nello splendido Ursus Snow Park al Grostè, noto per essere uno dei migliori cinque delle Alpi. Tra gli eventi in calendario, dal 27 gennaio al 2 febbraio, il consueto Burton Mountain Mash: una settimana di puro divertimento all’insegna dello snowboard, con gare di slopestyle e banked slalom, ospiti internazionali e musica.

Dal 13 al 16 febbraio si brinda con Trentodoc sulle Dolomiti, l’iniziativa che coinvolge i bar e i ristoranti di maggior qualità di Campiglio per promuovere le bollicine di montagna, ovvero lo spumante trentino realizzato seguendo il metodo classico. Primo metodo classico ad aver ottenuto la denominazione DOC in Italia, tra i primi al mondo, è profondamente legato alla montagna. Oggi sono 52 le case spumantistiche trentine, grandi e piccole realtà, che possono fregiarsi del marchio Trentodoc apposto su ogni bottiglia di circa 156 etichette prodotte. L’invito è di scoprire e degustare Trentodoc proposto agli ospiti con i migliori abbinamenti!

Il Carnevale Asburgico entra in scena dal 24 al 28 febbraio con la rievocazione storica in costume dei soggiorni dell’imperatore Francesco Giuseppe e dell’imperatrice Sissi a Madonna di Campiglio. Fieri ussari accompagnano eleganti dame in cortei, sfilate e balli d’epoca. Le atmosfere principesche di fine Ottocento regalano una settimana da sogno che culmina con il Gran ballo dell’imperatore nello storico Salone Hofer, testimonianza architettonica e artistica della presenza asburgica ai piedi delle Dolomiti di Brenta.

SITO WEB:

www.campigliodolomiti.it


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