outdoortest.it GUIDA ALL'ACQUISTO DEI TUOI ATTREZZI SPORTIVI
OUTDOORTEST

TORNA AL MAGAZINE

Conosciamo le suole da Trail Running

Sono il motore delle scarpe di chi corre in montagna e da esse dipendono prestazioni e sicurezza

Letizia Scritto il
da Letizia Ortalli

Il trail running è la disciplina che più di tutte mette a dura prova fisico, testa, e soprattutto le scarpe!

Quando ci troviamo a correre in montagna per più di 100k, mettiamo in conto di trovare diverse condizioni, sia atmosferiche che di percorso, tra terra battuta, fango e rocce, la suola della scarpa è il primo contatto che abbiamo con il terreno e se non ci supporta nella maniera più corretta, possiamo rischiare di compromettere la nostra performance.

Abbiamo avuto la possibilità di fare quattro chiacchiere con Jérome Bernard di Vibram*, uno che di suole e di corsa se ne intende.

Jerome, quali sono le caratteristiche che una buona suola da trail deve avere?

“Le suole sono importantissime nelle scarpe da trail running, ancora di più che nelle scarpe da strada, devono essere garanzia di prestazione e protezioneessendo a contatto con terreni sempre diversi, inoltre ci devono agevolare nel movimento ed offrire una buona flessibilità per accompagnare la rullata. Quando penso ad una buona suola da trail, penso ad una buona combinazione tra disegno e mescola, è fondamentale riuscire a combinare questi due fattori per ottenere la migliore performance da parte della suola”.

Suole diverse hanno disegni diversi, da cosa è dovuto?

“Ogni suola, in base al tipo di attività per cui è progettata, ha un disegno diverso dei tasselli. Se ad esempio devo progettare una suola per terreni morbidi, dove ho la possibilità di trovare fango, i tasselli avranno un disegno più aggressivo, saranno più fini per poter aderire meglio al terreno. In questo caso devo tenere conto che alla suola potrebbe attaccarsi del fango, e devo apportare una serie di accorgimenti per facilitarne l’auto pulizia della suola stessa (self cleaning). La tassellatura sarà leggermente più aperta con alcuni tasselli con angoli arrotondati o più bassi in determinati punti, tenendo conto che un grosso aiuto arriverà dalla rullata del piede.

 Cosa succede su altri tipi di superficie?

Per quanto riguarda i terreni più duri, rocciosi, dove potremmo rischiare di trovare acqua, allora la suola dovrà avere maggiori punti di contatto per garantire maggiore attrito. Tasselli leggermente più ampi per creare frizione, soprattutto in discesa dove è più facile scivolare”.

Suole Vibram

Quanto conta il tipo di gomma utilizzata per realizzare le suole da trail?

Non solo un disegno diverso in base al tipo di terreno, ma anchelamescolagioca un ruolo fondamentale, soprattutto in una disciplina come il trail in cui ci troviamo a correre sui terreni più disparati. Quanto è importante questa scelta?

“Importantissima se si pensa agli attriti che queste scarpe subiscono durante le uscite in montagna. La mescola deve essere resistente ed offrire un grip eccezionale.

In Vibram è stata creata Megagrip, una vera rivoluzione per le scarpe da trail. Questa mescola è in grado di incrementare le performance offrendo un’aderenza maggiore sui terreni bagnati e scivolosi. Grip e trazione senza precedenti, col risultato di una maggiore sicurezza in fase di movimento.. con sempre ben in mente che un grip ottimale deve però essere associato ad un disegno ottimale per potersi valorizzare a vicenda”.

Quanto conta la leggerezza nel trail?

 Abbiamo parlato di disegni dei tasselli e tipo di mescola, la scarpa rappresenta il nostro primo contatto con il terreno e deve anche essere abbastanza sensibile per informarci su cosa accade sotto i nostri piedi, proteggendo, assieme alla tomaia il nostro fulcro del movimento.

Tanti spunti che farebbero pensare a tutto fuorché la leggerezza.

“Più una scarpa è leggera, minore è lo sforzo fisico e questo è un dato di fatto. La disciplina del Vertical è stata la prima a richiedere materiali e suole sempre più leggere, per questo abbiamo sviluppato negli anni la tecnologia Vibram Litebase, che permette di diminuire drasticamente il peso della suola tramite la riduzione del fondo gomma, mantenendo inalterata la disposizione e la forma dei tasselli, senza quindi intaccare le performance. Che corrisponde ad una diminuzione del peso del battistrada del 25-30%. Una vera rivoluzione che coinvolge non solo il mondo delle Vertical ma anche quello del trail running. Nelle competizioni più lunghe, dove il numero di passi è elevato, dover trasportare alle proprie estremità minor peso comporta un notevole risparmio di energia”.

 

*Jerome Bernard Sport Innovation Marketing Global Directordi Vibram

AZIENDE

Potrebbero interessarti anche

Potrebbero interessarti questi prodotti

Altracom s.a.s. di Alfredo Tradati - via Buonarroti 77 I-20063 Cernusco s/N (MI) - P.IVA 05019050961 - info@altracom.eu - Outdoortest.it è una testata giornalistica registrata con Aut.Trib.di Milano n. 127/2020. Direttore Responsabile: Alfredo Tradati

Made by

Pin It on Pinterest