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Come scegliere i bastoni da sci alpinismo

Mini guida per non sbagliare nella scelta

Letizia Scritto il
da Letizia Ortalli

LEKI Skitouring ph.Christoph Schoech LEKI Skitouring ph.Christoph Schoech Speedlock Technology by Leki LEKI Skitouring ph. HansiHeckmaier

Quando ci affacciamo al mondo dello sci alpinismo, oltre a sci e scarponi dobbiamo pensare anche ai bastoni. Ne esistono di specifici nati per soddisfare le esigenze di questo sport che include sia salita che discesa.

Una delle prime caratteristiche che dobbiamo guardare, se non siamo esperti in questo sport, è il fatto che la lunghezza sia regolabile. Ciò permette di avere altezze differenti in base al tipo di attività che stiamo facendo.

LEKI Skitouring ph.Christoph Schoech
Regolazione altezza del bastone LEKI Skitouring ph.Christoph Schoech

 

Il bastone ci aiuta a trovare equilibrio, serve a spingerci aiutandoci nel passo. Deve essere leggero e molto resistente per supportare il movimento di continuo appoggio; maneggevole, e quindi con un buon bilanciamento per permettere continuità al gesto senza affaticare.

In salita, avrà un’altezza dai 5cm ai 10cm più alta del bastone da sci alpino, l’impugnatura confortevole e abbastanza aderente per darmi la possibilità di spingere a fondo con le braccia. La manopola dovrà disporre di una prolunga termica nella parte sottostante per darmi la possibilità di impugnare il bastone più in basso nei tratti in pendenza.

In discesa la misura sarà più corta per darci migliore equilibrio e agevolarci nella sciata.

Abbiamo fatto due parole con Alex Planker, agente di Leki in Italia, che ci ha illustrato pregi e difetti dei modelli in circolazione per lo sci alpinismo.

Esistono diversi tipi di bastoni da sci alpinismo, alcuni a lunghezza fissa, a due o tre segmenti, ci sapresti indicare in cosa si differenziano e per chi sono più indicati?

“Il bastone a lunghezza fissa è solitamente la scelta dell’agonista e dello sci alpinista esperto, colui che ha già le idee chiare sui centimetri del bastone che necessita per creare la migliore spinta. I vantaggi di un lunghezza fissa sono il fatto di avere un bastone molto più stabile e leggero, non avendo pezzi di giunzione. Lo svantaggio è il fatto di doversi accontentare della lunghezza anche in discesa, ritrovandosi a sciare con uno stile efficace ma poco estetico.

il bastone a due segmenti è quello più comune perché offre un buon compromesso tra peso e resistenza, garantendo la possibilità di regolare tramite clip l’altezza del bastone in base alle esigenze. Posso alzarli in salita per aver un migliore angolo di spinta ed abbassarli in discesa per avere una posizione migliore. Avendo una sola giunzione offre comunque una buona stabilità.

Il tre segmenti è un modello che si potrebbe definire ibrido, è una via di mezzo tra lo sci alpinismo, le ciaspole ed il trekking. E’ regolabile in altezza ed offre il vantaggio di poter essere riposto nello zaino quando ci troviamo ad affrontare tratti più difficili o quando in primavera dobbiamo percorrere lunghi tratti su strada e non vogliamo più tenerli in mano. Dei tre modelli è il più instabile ma offre il vantaggio di poter essere riposto nello zaino.

Bastoni da sci alpinismo Leki
Bastoni da sci alpinismo Leki

 

In che materiale sono costruiti i bastoni da sci alpinismo?

Per quanto riguarda i materiali, i più utilizzati sono carbonio e alluminio, che possono anche essere combinati in base alle esigenze. 

L’alluminio è robusto, leggero e non necessita di grande attenzione, ha una buona resistenza alla flessione, ma se viene superato un certo sforzo il bastone si deforma e la maggior parte delle volte quando si cerca di sistemarlo si rompe. Solitamente viene utilizzato nei modelli base, ideale per sciatori alle prime armi che non hanno ancora attenzione al proprio materiale.

Il carbonio invece, è un materiale che offre un ottimo compromesso tra leggerezza e resistenza. Sono bastoni piacevoli da utilizzare perché ben bilanciati, facilitando il gesto. Resiste bene alla flessione, tornando sempre alla sua forma originale. E’ un materiale che però, necessita di essere maneggiato con attenzione, perché se urta violentemente su superfici appuntite rischia la rottura.

Manopole, rotelle e puntale che caratteristiche hanno?

Ogni componente è costruito per rispondere alle specifiche caratteristiche dello sci alpinismo. La manopola è ergonomica e talvolta presenta una parte superiore arrotondata per permettere l’utilizzatore di fare leva in fase di spinta o per appoggiarsi in tratti difficili in discesa. 

Il lacciolo può essere classico oppure Trigger S Vertical; un brevetto di Leki, in cui il lacciolo è un guantino che va a coprire buona parte della mano permettendo maggiore trasmissione della forza di spinta agganciandosi/sganciandosi rapidamente e garantendo sicurezza in caso di urto o caduta, sganciandosi automaticamente. 

Le rotelle per i bastoni da sci alpinismo sono solitamente più grandi per poter galleggiare meglio sulla neve fresca. Sono intercambiabili in base alle esigenze, ne esistono di diversi diametri.

Il puntale è in acciaio duro molto spigoloso per garantire ottima presa sul terreno in caso di ghiaccio.”

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