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Come nasce la suola delle scarpe outdoor? Ce lo spiega Michelin Soles

Trond Sonnergren, Director of Product and Innovation Michelin, racconta tutto quello che c'è da sapere

Alice Dell'Omo Scritto il
da Alice Dell'Omo

La suola delle scarpe outdoor è un elemento importantissimo per le performance, la sicurezza, il comfort dell’amante delle discipline all’aria aperta. Ma com’è fatta davvero una suola? Come nasce e quali sono le fasi di produzione?

Per soddisfare la nostra curiosità abbiamo indagato con la storica e iconica azienda Michelin e abbiamo scoperto un po’ di segreti su come nasce una suola per le scarpe da outdoor. Ci ha aiutato nell’impresa Trond Sonnergren, Director of Product and Innovation.

Il processo produttivo: le fasi

I bisogni del mercato: fase 1

Ecco Exostrike with Michelin Sole

Prima di tutto è bene conoscere e assimilare quali sono i bisogni di consumatori, rivenditori, designer e sviluppatori di materiali in tutto il mondo per scoprire esattamente cosa il mercato sta ricercando.

Michelin, in questa fase, conduce discussioni sullo sviluppo con ciascun marchio di calzature, proponendo idee e applicando le proprie conoscenze per risolvere i problemi dei consumatori.

Il progetto: fase 2

Una volta definiti e concordati chiaramente i bisogni e le nuove necessità dei consumatori, viene stabilito il quadro del progetto e avviata la fase di progettazione che inizia con schizzi e disegni fatti a mano.

Trond spiega che: “Una volta che gli schizzi diventano precisi nei minimi dettagli e tecnici possiamo iniziare a sviluppare, basandoci sugli sketches, stampi in alluminio o acciaio. Questa fase di sviluppo è soggetta a un perfezionamento continuo”.

A questo punto la suola sta davvero iniziando a prendere forma.

Dopo diversi cicli di bozze, i designer valutano tutti i diversi fattori che potrebbero influire sulle prestazioni. Ad esempio, ammortizzazione e flessibilità sono elementi necessari che possono far variare completamente la struttura della suola.

“Quando progetti una suola, devi considerare l’intera scarpa e la sua struttura. Il nostro team lavora a stretto contatto con il calzolaio per comprendere la funzione chiave della scarpa. E poiché le moderne suole contengono materiali diversi, analizziamo gli aspetti funzionali come parte del processo di sviluppo. La scarpa e la suola non possono essere viste come elementi indipendenti, è il risultato finale che conta.”

Una volta che la suola è stata completamente realizzata va testata.

I test: fase 3
Dolomite Crodarossa Trek è equipaggiata con suola Michelin con disegno ad alto grip e capacità di auto pulizia da fango e detriti
Dolomite Crodarossa Trek è equipaggiata con suola Michelin con disegno ad alto grip e capacità di auto pulizia da fango e detriti

“Dopo che i prototipi sono stati assemblati, la suola è quindi sottoposta a test rigorosi”, rivela Trond.

Aderire a innumerevoli standard industriali comporta numerosi test di laboratorio. “Sebbene questi standard siano importanti, le prestazioni reali di una scarpa non possono essere misurate solo con test di laboratorio. Testare sul campo è altrettanto importante”, spiega.

La scarpa viene letteralmente messa alla prova.

Il battistrada: il cuore della suola

Uno degli elementi più importanti del design della suola è il battistrada.

“Mentre i nostri pneumatici sono progettati per viaggiare in modo relativamente lineare, il movimento umano è una storia diversa. Poiché il movimento del corpo, delle gambe e dei piedi è così diversificato, dobbiamo sentirci sicuri su tutta la suola. È qui che il design del battistrada, le mescole multiple e il lavoro con diverse strutture di scarpe svolgono un ruolo importante”, afferma.

“Ogni scarpa e ogni attività hanno bisogno di un design specifico per il battistrada, il che significa che ogni suola tecnica ha una funzione speciale. Prendi ad esempio uno scarpone da trekking, il tallone può essere utilizzato per frenare quando si cammina in discesa e la parte anteriore è usata come trazione mentre ci ti muove. L’arco plantare su questo tipo di scarpa deve proteggere il piede e fornire presa su grandi pietre o radici scivolose”, spiega Trond. “Mentre l’escursionismo e il trail running condividono terreni simili, l’esercizio è completamente diverso, il che cambia l’intero design della scarpa”.

Compounds crossover

“A volte i nostri progettisti utilizzano le loro conoscenze preesistenti sulle mescole dei pneumatici e le trasferiscono direttamente alla progettazione di nuove suole”.

Anche se alcune mescole sono ispirate a pneumatici esistenti, Trond sottolinea l’importanza di comprendere il movimento umano nello sviluppo di una nuova suola è fondamentale motivo per cui le mescole per il footwear sono differenti.

Informazioni

Soles by Michelin

Fonte:

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