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Attrezzatura per sci alpinismo: misure, pelli di foca e manutenzione

Caratteristiche dei materiali e alcuni consigli per conservarli al meglio

Scritto il
da Redazione outdoortest.it

Attrezzatura per sci alpinismo: cosa la distingue da quella per lo sci in pista e per il freeride? Pelli di foca è il termine chiave dello ski alp, ma sono davvero fatte con l’epidermide dell’animale? Infine come si fa la manutenzione di questi materiali? Ce lo spiega Giuliano Bordoni, Guida alpina, istruttore delle Guide del Collegio lombardo e atleta Norrona.

“Quando parliamo di attrezzatura per sci alpinismo facciamo riferimento soprattutto agli sci e alle pelli di foca. Gli sci da sci alpinismo classici solitamente sono larghi tra i 70 e gli 85 mm sotto il piede, più stretti quindi da quelli da freeride, che variano fra i 90 mm fino a 120, 130 mm sotto il piede.

Il primo boom del freeride ha visto sci con geometrie esasperate che hanno portato a larghezze fino a 130, 140 mm sotto il piede. Negli ultimi anni c’è stata però un’inversione di tendenza e si sta tornando a degli sci più stretti, intorno ai 100/110 mm sotto il piede. Con l’aumento dei freerider infatti, le aree di fuori pista servite dagli impianti (di facile accesso) in poche ore vengono “tritate”, calpestate. È diventato più difficile, in pratica, trovare pendii di neve vergine nelle prossimità delle funivie. Per questo la gente ha iniziato a mettere il naso un po’ più dentro la montagna, spostandosi un po’ più in là dagli impianti. Ed ecco allora che i freerider stanno tornando verso lo scialpinismo: molti iniziano a combinare l’uso degli impianti di risalita con tratti di sci alpinismo e pertanto hanno la necessità di avere degli sci larghi sì, ma che siano però abbastanza leggeri per fare quei 400, 500 metri di dislivello necessari a raggiungere pendii di neve vergine.

Attrezzatura per sci alpinismo: le pelli di foca

Gli sci da sci alpinismo sono poi caratterizzati dalle pelli di foca: le pelli permettono lo scivolamento nella fase di progressione in salita e al contempo garantiscono un grip che frena lo sci quando sta per scivolare all’indietro.

Anticamente, a fine dell’800, le pelli erano davvero di foca. Nel tempo, e così ancora oggi, sono state sostituite da materiale sintetico pur mantenendo il nome originario.

Manutenzione

Per quanto concerne la manutenzione necessaria all’attrezzatura da sci alpinismo è buona regola ravvivare ogni mese la colla delle pelli con uno specifico spray e una volta all’anno togliere tutta la colla presente sullo sci per dare una passata di colla nuova. In generale le pelli vanno tenute asciutte e pulite in modo tale che ad ogni gita aderiscano bene alla neve.

La manutenzione degli sci invece segue quella ordinaria e valida per qualsiasi tipo di sci: dovremo quindi avere cura delle lamine, del fondo e della soletta”.

 

Foto: la Guida Alpina Giuliano Bordoni in una gita di sci alpinismo

 


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