Ferrino HL Revolution 1200 WTS è un prodotto top level da utilizzare in ambienti freddi o scarsamente riparati in inverno. Comprimendo con le mani l'imbottitura in piuma la
sensazione di comfort e di calore è immediata; dopo la compressione la piuma torna a gonfiarsi con estrema rapidità (
indice di ottimo CUIN).
Si nota immediatamente l'
alta qualità di costruzione a partire dai dettagli. Le cuciture esterne sono state sostituite da
intelligenti termosaldature (WTS) per evitare la dispersione di calore e la fuoriuscita delle piume dai fori delle tradizionali cuciture.
I singoli settori imbottiti sono elasticizzati per aumentare il comfort all'interno del sacco e per meglio aderire al corpo durante la notte. Il
tessuto esterno è in Pertex Microlight, leggerissimo ma altrettanto resistente e soffice, garanzia di tenuta e traspirabilità.
Il cappuccio e la parte sui piedi sono maggiormente imbottiti rispetto al resto, per evitare che le estremità del corpo soffrano il freddo durante l'immobilizzazione del sonno.
Il cappuccio è ottimamente regolabile in modo da proteggere quasi totalmente il viso, lasciando giusto uno spazio sufficiente per respirare in caso di freddo pungente.
Il sacco da trasporto è anch'esso in
Pertex Microlight, forte e leggero, ma non ha ai lati le cinghie di compressione che risulterebbero estremamente utili per facilitare l'entrata del saccoapelo e la successiva compressione, ottimizzando in questo caso lo spazio nello zaino.Particolare importante durante le ascensioni in stile alpino, in cui ci si porta tutto il materiale necessario nello zaino.
Manovrandolo in casa ho subito l'impressione di avere a che fare con un prodotto tecnico su cui fare affidamento in condizioni estreme e di freddo intenso. Ho testato
Ferrino HL Revolution 1200 WTS abbinato alla
tenda Ferrino Pilier 3 nell'ascensione al
Gran Paradiso e durante una spedizione alpinistica in Bolivia in cui abbiamo raggiunto la massima quota di 6.440 metri sulla cima dell'Illimani Sud, dormendo in tenda fino al campo alto a quota 5.500 mt.
Ogni aspettativa iniziale è stata esaudita, soprattutto in termini di calore e comodità. Ho dormito nello stesso sacco a pelo e nella stessa tenda a quote e temperature differenti:
dai 4.000 ai 4.500 ho addirittura avuto fin troppo caldo, dovendomi scoprire per alcuni minuti o togliendo qualche capo di abbigliamento. A quota 5.500 ho ringraziato di avere un prodotto del genere in quanto mi
ha garantito calore e il necessario riposo per affrontare le fatiche diurne a quella quota.
Ottima la traspirabilità e la velocità di asciugatura, soprattutto nella parte dei piedi dove inevitabilmente un po di neve cadeva in tenda quando si entrava. Unica nota negativa è il frequente inceppamento della cerniera che necessitava di qualche manovra a due mani per disincastrarla dall'interno.